I campionati di calcio Euro 2016 stanno per entrare nella fase cruciale e molti, chi più chi meno, si stanno facendo trascinare dall’entusiasmo generato dalle rispettive nazionali.
Da ragazzo mi sono cimentato per un breve periodo con questo sport e i risultati sono stati molto scadenti. Tra le varie attività sportive praticate in gioventù il calcio è sicuramente quella nella quale ero più negato. Non che nelle altre fossi un campione, anzi.
Quindi più che dello sport in se oggi proverò a parlarvi del logo della manifestazione e del suo significato.
Il logo di Euro 2016
Come avrete sicuramente avuto modo di vedere migliaia di volte in questi giorni il logo di Euro 2016 è questo:
Partiamo dalle cose più ovvie:
- al centro del logo c’è il trofeo Henry Delaunay, la coppa che verrà sollevata dai vincitori
- i colori blu, rosso e bianco richiamano la bandiera della Francia, la nazione ospitante
Analizziamo i vari elementi un po’ più a fondo:
Per rafforzare il messaggio “Celebrate the art of football” i creatori del logo hanno inserito vari simboli per creare un parallelo tra la creatività artistica della cultura francese e la bellezza del gioco del calcio.
Nel logo di Euro 2016 sono stati infatti inseriti degli elementi grafici legati sia al calcio sia a vari movimenti artistici francesi.
- L’esagono sta a rappresentare la Francia e un elemento del pallone da calcio
- Simboli che rappresentano la corrente artistica Avant Garde
- Parti del campo da calcio che richiamano l’arte astratta
- Linea che simboleggia l’Art Déco
- Strisce che richiamano l’Art Brut
- Puntini che simboleggiano la corrente artistica del Puntinismo
- Simbolo del pallone da calcio
- Cuori che rappresentano la passione
Inoltre per esprimere la festosità della manifestazione e la gioia che lo sport dovrebbe trasmettere, i manici del trofeo e le righe Art Déco formano uno smile:
Interpretazione
Per la prima volta nella storia dei campionati europei, il punto focale non è rappresentato dal pallone ma dal trofeo della manifestazione, cosa invece già successa per i campionati mondiali Fifa.
L’agenzia portoghese che ha concepito l’identità grafica di Euro 2016, la Brandia Central, ha voluto collegare il calcio con la cultura artistica francese. Il trait d’union tra queste due cose apparentemente ben distinte è stato trovato nel fatto che entrambe riescono a farci provare grandi emozioni, e che anche il calcio in se può essere considerato una forma artistica.
“Abbiamo lavorato su illustrazioni in grado di riflettere il concetto “Celebrate the art of football” nel linguaggio grafico. Abbiamo inseguito l’idea che gli stadi possano diventare palcoscenici, che i giocatori possano trasformarsi in artisti e i prati diventare tele. Queste riflessioni ci hanno dimostrato che in Francia il calcio può diventare arte, ispirandosi a diversi riferimenti artistici francesi, e ai movimenti magici di grandi giocatori.”
Catarina Nunes, manager di Brandia Central
In questo logo si sono voluti combinare vari simboli che rappresentano la competizione, creando un’immagine che trasmetta gioia e movimento e che ricrei il clima festoso che si respira durante la manifestazione.
Questo nuovo logo è molto più moderno rispetto ai loghi del passato, la palla viene solo stilizzata, non ci sono giocatori, né simboli tradizionali del paese ospitante. Si è piuttosto cercato di creare un significato e far passare un messaggio attraverso la forma e l’astrazione.
Conclusione
Anche se i più critici possono obiettare sul fatto che i singoli elementi sembrano non essere collegati gli uni agli altri in modo logico, questo caos apparente, a mio avviso riesce a trasmettere una sensazione di festa e allegria. E questo, suppongo, era lo scopo principale.
In questo periodo dove il minimalismo e il flat design la stanno facendo da padroni, personalmente accolgo in modo favorevole qualcosa che si discosta da ciò che oggi va per la maggiore.
Voi cosa ne pensate? Vi piace?
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